GRUPPO DI SENTIMENTO
Sconforto e disperazione
Il dottor Bach distingue sette gruppi emozionali ai quali possono essere assegnati i 38 rimedi floreali di Bach. I gruppi di fiori di Bach classificano gli stati di debolezza caratteriale che i fiori di Bach aiutano a superare. Il gruppo 6 riassume i sentimenti di sconforto e disperazione.
Lo sconforto e il dolore perseguitano la personalità in una grande varietà di forme. Bach non si limita a esaminare le manifestazioni caratteriali in cui la sofferenza e la disperazione vengono alla luce. Descrive anche le possibili cause del dolore e della disperazione. Individua otto fiori in grado di alleviare il dolore emotivo: N°10: Crab Apple, N°11: Elm, N°19: Larch, N°22: Oak, N°24: Pine, N°29: Star of Bethlehem, N°30: Sweet Chestnut, N°38: Willow.
N°10: Crab Apple
CRAB APPLE-FORMULA DI POTENZA
Sono chiaro fuori, sono chiaro dentro, sono in pace con me stesso.
Allontanarsi da una sensazione di disordine interiore o di impurità, verso una mente “ordinata” e una sensazione corporea positiva
Sia all’esterno che all’interno devono prevalere un ordine perfetto e una purezza assoluta.
I tipi di carattere colpiti sono costantemente disgustati e temono di essere contaminati. Questa avversione si riferisce al disordine visibile o a germi e agenti patogeni. L’amore per l’ordine si manifesta con la pulizia sterile, la scrupolosità e l’ordine esterno.
La paura dell’impurità interiore gioca un ruolo altrettanto importante per le persone colpite. Spesso il disgusto risuona anche nel modo in cui il corpo si sente o nel confronto con la propria mente.
Il perfezionismo e la pedanteria prevalgono in tutti gli ambiti della vita.
Questo fiore è classificato nel gruppo emozionale “sconforto e disperazione”.
Come il fiore aiuta
Il pomo di granchio porta la personalità in armonia con se stessa e con l’ambiente. La persona impara a stabilire le priorità e ad accettare l’imperfezione in alcuni ambiti.
N°11: Elm
ELM-FORMULA DI POTENZA
Sono con me stesso, mi sento bene e in equilibrio.
Allontanare la paura di fallire e le situazioni di richieste eccessive, per passare a una maggiore gioia creativa e a un sano equilibrio.
Dopo essersi rimboccati le maniche e aver lavorato contemporaneamente in diversi cantieri, sono improvvisamente esausti.
I personaggi particolarmente forti, pratici e orientati alla performance spesso cadono in questo stato quando si rendono conto di aver raggiunto i propri limiti. Sono così pieni di voglia di fare che perdono di vista i limiti delle loro capacità.
Le persone interessate amano assumersi responsabilità e hanno molta fiducia in se stesse. Tuttavia, quando raggiungono i loro limiti personali, improvvisamente mettono in discussione il loro potenziale e dubitano delle loro capacità.
Questo stato è di solito di breve durata. Il tipo colpito è in grado di riprendersi rapidamente e di ripartire.
Questa fioritura è classificata nel gruppo di emozioni “sconforto e disperazione”.
Come il fiore aiuta
Grazie all’olmo, è possibile valutare meglio le proprie capacità. Il timore di fallire si attenua e le responsabilità vengono talvolta abbandonate.
N°19: Larch
LARCH-FORMULA DI POTENZA
Entro in me stesso, trovo la strada, posso farcela.
Dalla mancanza di fiducia in se stessi e dall’evitamento delle sfide, verso una maggiore accettazione di sé, spontaneità e coraggio.
La scarsa fiducia in se stessi determina l’atteggiamento verso la vita.
Le persone con questa debolezza caratteriale si percepiscono come incapaci e si sentono inferiori. Non sono in grado di riconoscere i propri punti di forza.
Chi ha poca fiducia in se stesso e giudica male le proprie capacità non riesce a sfruttare i propri talenti. Questo spesso conferma l’immagine della propria incapacità.
Le proprie capacità sono sempre misurate rispetto ai risultati eccezionali e apparentemente ammirevoli degli altri. Il confronto con gli altri rafforza la percezione di scarsa autostima.
Questa fioritura è classificata nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
È così che il fiore aiuta:
Con l’aiuto del larice, i propri punti di forza vengono riconosciuti e mostrati come tali. La fiducia in se stessi si rafforza e si possono affrontare nuove sfide.
N°22: Oak
OAK-FORMULA DI POTENZA
Riconosco i miei limiti, rispetto i miei confini e quindi rimango fermo in ogni tempesta.
Allontanare le richieste eccessive e la rigidità permanente, per passare a una sana fermezza.
La sete di azione e il senso del dovere culminano nell’accanimento e infine nell’esaurimento.
Se la personalità si trova in questo stato, non riconosce più quando è arrivata al capolinea. La persona colpita lavora senza sosta e non riesce a fermarsi. Considera il proprio dovere funzionare come una macchina e non si concede mai una pausa.
La sua instancabilità, produttività ed efficienza gli valgono l’ammirazione degli altri. Tuttavia, non è in grado di giudicare quando sta esagerando. Di conseguenza, si spinge costantemente al limite e a volte sull’orlo del completo esaurimento.
Questo fiore è classificato nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
È così che il fiore aiuta:
La quercia insegna la capacità di gestire le proprie forze. Le cose importanti sulla lista delle cose da fare possono essere differenziate da quelle non importanti e il senso del dovere migliora.
N°24: Pine
PINE-FORMULA DI POTENZA
Mi accetto, accetto i miei errori, sto bene così come sono.
Allontanare l’autocompiacimento e i sensi di colpa per passare a una maggiore accettazione di sé e gentilezza verso se stessi.
L’autocritica, i sensi di colpa e la coscienza sporca sono compagni costanti del cammino della vita.
La persona colpita si rimprovera costantemente. Sono accompagnati dalla costante sensazione di fare qualcosa di sbagliato e di dover giustificare il proprio comportamento.
Anche se agli occhi degli esterni sembra che tutto vada bene e che non ci siano problemi apparenti, la persona colpita trova difetti nel proprio comportamento.
Se qualcosa è davvero sbagliato, si incolpa di riflesso e si assume tutte le responsabilità.
Questi personaggi bloccati hanno difficoltà a occupare spazio. Hanno costantemente la sensazione di essere d’intralcio agli altri, di offendere il prossimo o di essere nel torto.
Questo fiore viene classificato nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
Come la fioritura aiuta:
Il pino silvestre aiuta ad aumentare l’autostima. L’autocritica diventa più tranquilla, i sensi di colpa sono contenuti.
N°29: Star of Bethlehem
STAR OF BETHLEHEM-FORMULA DI POTENZA
Respiro profondamente, mi lascio alle spalle e divento libero.
Lontano da traumi e depressioni persistenti, verso il superamento dei blocchi attraverso il conforto e la pace
Le esperienze dolorose hanno un effetto duraturo, portano dolore e sofferenza.
In questo stato, la personalità è perseguitata dalle scosse di assestamento di un evento negativo. Affrontare la sofferenza vissuta travolge l’anima. Sente il vuoto e la disperazione.
La sofferenza provata dalle persone colpite può essere di natura fisica o psicologica. A volte l’incidente è avvenuto molto tempo fa prima che i postumi diventino evidenti.
In questo stato, il personaggio è pervaso da un profondo dispiacere, dolore, tristezza e assenza di gioia. È difficile cercare e accettare conforto.
Questo fiore è classificato nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
Questo è il modo in cui il fiore aiuta:
Con l’aiuto della stella del latte ombelicata, si incoraggia la volontà di affrontare l’esperienza traumatica. Il dolore può essere affrontato e infine superato.
N°30: Sweet Chestnut
SWEET CHESTNUT-FORMULA DI POTENZA
Riconosco il sentiero, lo percorro e mi volto verso la luce.
Lontano dalla minaccia della disperazione, verso una soluzione e un’azione concreta.
È arrivata la notte più nera, non c’è luce da nessuna parte.
La persona colpita prova una disperazione assoluta. Tutto è dolore, sofferenza e lutto. È caduta in un buco nero e ha toccato il fondo. Sembra che non ci sia modo di uscire da questa valle di lacrime.
Ogni speranza è vana. Le persone credono di non avere più forze e di non poter più sopportare la loro agonia. Non sanno più cosa fare e si sentono completamente perse.
Il dolore si fa strada in ogni angolo dell’anima. I pensieri di conforto non riescono a entrare nella coscienza.
Questo fiore è classificato nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
Ecco come la fioritura aiuta:
L’ippocastano permette alla striscia di luce all’orizzonte di trasparire lentamente. La personalità bloccata può seguirla e trovare la strada per uscire dall’oscurità. A volte questo richiede una radicale trasformazione interiore.
N°38: Willow
WILLOW-FORMULA DI POTENZA
Prendo decisioni, prendo il mio destino nelle mie mani e guardo alla felicità.
Lontano dall’amarezza e dal risentimento,
verso una responsabilità personale che afferma la vita
La loro vita non sembra avere un buon significato, tutti gli altri sono più fortunati.
Questo tipo di personaggio è notoriamente infelice. Ma invece di affrontare i suoi problemi, si vede come una vittima delle circostanze avverse. Si sente molto a suo agio in questo ruolo di vittima e si crogiola nell’autocommiserazione.
La persona accecata in questo modo non si assume la responsabilità del proprio destino, ma incolpa gli altri della sua situazione. Amareggiata e rassegnata, si rassegna alla sua sfortuna causata dagli altri.
Poiché, ai suoi occhi, tutti vogliono fargli del male, questa persona amareggiata tratta gli altri con rancore, risentimento, invidia e scortesia.
Questo fiore è classificato nel gruppo emotivo “sconforto e disperazione”.
È così che il fiore aiuta:
Il salice aiuta le persone a prendere coscienza della responsabilità per il proprio benessere. Le persone non hanno più la sensazione di essere costantemente trattate in modo ingiusto.